Spazio Piemonte

Quest’anno sono due i cortometraggi selezionati dal pubblico in sala nei giorni del Too Short to Wait, nel quale sono stati proiettati tutti i sessantasei lavori iscritti. Il primo, L’orgoglio di Alice di Nicolò Canestrelli, è la storia di una ragazza che scopre la propria sessualità, divisa tra amore e attivismo politico. Il secondo è Due fratelli di Donato Luigi Bruni, che racconta la resa dei conti in una famiglia disfunzionale.

Tra i quattro lavori d’animazione in concorso, due provengono dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino: il visionario Archang3l, realizzato da Angelo Mastrolonardo, Federico Starinieri, Lorenzo Cascini e Riccardo Grilli, che mette in scena un’immaginifica apocalisse aliena; e La notte di Martina Generali, Simone Pratola e Francesca Sofia Rosso, che racconta il viaggio onirico di Pulcinella in una Venezia trasognante. In Out of Character Niccolò Gioia ricorre a diverse tecniche di animazione per riflettere sulla formazione dell’identità, mentre in Il sogno Donato Sansone sperimenta con l’intelligenza artificiale, dando vita al racconto di un sogno raccontatogli da un amico.

La sperimentazione è anche al centro del processo creativo di Orione. Dialogo sulla creazione tra serial silence-killers di Niccolò Buttigliero, un dialogo cosmogonico tra entità immortali che riflettono sui concetti di creazione e distruzione, e di La chiamata, in cui Sam Di Vito rappresenta una situazione surreale con uno stile visivo grottesco.

Il tema della solitudine e la rappresentazione di personaggi ai margini della società si ritrovano in Benzina di Daniel Daquino, ritratto di un solitario benzinaio di provincia; Ultimo Impero di Danilo Monte, sull’incontro tra un immigrato e una prostituta tra le macerie di un’ex discoteca; e Ultraveloci di Paolo Bonfadini e Davide Morando, che racconta le vicende di un uomo costretto a difendere la propria officina.

Il registro comico viene usato da Mattia Capone e Alessandro Garelli per riflettere sul ruolo dei pensionati nella società in Livandro, una commedia grottesca dai toni pulp. Silvia Di Gregorio lo utilizza invece per mettere in scena una storia di immigrazioni, stereotipi e diffidenza in Pollo all’ananas ’98.

Mantiene un tono leggero anche Pentaclub (The Club of Five) di Roberto Strazzarino, un corto ricco di riferimenti cinefili su un gruppo di amici che negli anni ’60 sogna di aprire un cinema. Citazione cinematografica e amicizia si ritrovano in Terra bruciata, in cui Fabio Fontana racconta la crisi tra due amici per parlare della vita tra campagna e città.

Dive, di Aldo Iuliano, si sposta su toni decisamente più tragici per mettere in scena un atto di ribellione e coraggio, nei confronti di un contesto bellico e un mondo contemporaneo in cui imperversa la guerra.

Sedici lavori in totale, che rappresentano il meglio della produzione cinematografica piemontese contemporanea e che non vediamo l’ora di vedere proiettati sullo schermo del Cinema Massimo.

Quando scrivi, non pensare agli amici, né all’impressione che farà la tua storia. Narra come se il racconto non avesse altro interesse che per il piccolo mondo dei tuoi personaggi. Solo così il tuo lavoro avrà un’anima.

Francesco Scarrone

A cura di Chiara Pellegrini, Roberta Pozza, Elia Tron e Fabio Bertolotto


Giuria

Andrea Bosca

Andrea Bosca è un attore e regista italiano. Lavora in produzioni cinematografiche e televisive nazionali e internazionali, interpretando ruoli in cui si distingue per versatilità fisica, linguistica e creativa, recitando in inglese, francese e spagnolo. Crede in un percorso di formazione continua e, in più di 20 anni di carriera, ha partecipato a numerosi progetti, per la tv, il cinema e il teatro. Ha collaborato, tra gli altri, con Francesca Archibugi, Marco Calopresti, Mario Martone, Ferzan Ozpetek, Abel Ferrara. Ha scritto diretto e interpretato A Tutto Tondo, Nastro D’Argento Speciale per il sociale. È socio fondatore di Every Child Is My Child Onlus.

Emiliano Fasano

Emiliano Fasano è strategy manager per Education, Audiovisual & Culture. Consulente e responsabile di progetti per Presidenza del Consiglio dei Ministri, RAI Com, Cinecittà, MIA Market, ASIFA Italia, Cineteca di Bologna, Film Commission Torino Piemonte, ha ricoperto il ruolo di esperto della Commissione Cinema del MiBAC, di membro della Commissione SIAE/CSC e del comitato di valutazione del Piemonte Film Tv Fund. Insegna Teoria e metodo dei mass media per IED e Career Development per NABA.

Anna Pavignano

Anna Pavignano, sceneggiatrice e scrittrice, nasce a Borgomanero (Novara). Scrive, con Massimo Troisi, le sceneggiature di tutti i suoi film, dal primo, Ricomincio da tre, fino a Il postino, con la regia di Michael Radford. Per questo film è stata candidata all’Oscar e al Bafta. Ancora per la regia di Michael Radford ha scritto Elsa&Fred e La musica del silenzio. Di recente uscita i film Laggiù qualcuno mi ama, di Mario Martone (2023), e I limoni d’inverno, per la regia di Caterina Carone.Ha pubblicato romanzi con le edizioni E/O, tra cui Da domani mi alzo tardi (2007), dedicato alla figura di Massimo Troisi.  Scrive romanzi e opere per ragazzi, insegna scrittura e sceneggiatura.


Premi

Premio Torèt – Miglio Cortometraggio (1500€)

Premio ODS – Miglior Attore e Premio ODS – Miglior Attrice che consistono in buoni del valore di 800€ l’uno per i percorsi di formazione o seminari proposti dalla Scuola O.D.S. Operatori Doppiaggio e Spettacolo.

Premio Miglior Animazione – offerto dalla Libreria Pantaleon (buono di 200€).

Premi partner

Premio Machiavelli Music – Miglior Colonna Sonora originale. Assegnato dal team di Machiavelli Music.

Premio Scuola Holden – Miglior Sceneggiatura. Assegnato dagli allievi della classe di Drama 1, coordinati dal docente di sceneggiatura Emanuele Aldrovandi. All’autrice o autore del corto vincitore la Scuola Holden offre come premio un buono di 450 € per partecipare a uno dei Wonderlabs. 

Premio del pubblico. Il pubblico del Glocal esprime la propria preferenza sui 15 cortometraggi in concorso. Offerto dall’Azienda vitivinicola Santa Clelia.