Professione Documentario è un progetto dell’Associazione Piemonte Movie che si rivolge agli istituti superiori di II grado in tutto il Piemonte, arrivato alla sua XI edizione per l’a.s. 2024-25!
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Giunto alla sua XI edizione, Professione Documentario è un progetto didattico e formativo che ogni anno porta una selezione della migliore cinematografia documentaria regionale contemporanea presso gli istituti secondari di secondo grado del Piemonte.
Professione Documentario è un percorso incentrato su tre film documentari che ogni scuola visiona, a rotazione, nell’arco di tre incontri: due proiezioni avvengono nei locali delle rispettive scuole, la terza si svolge nel cinema locale ed è unica per tutte le classi del polo, con ospite in sala il/la regista del rispettivo film. Formatori e formatrici esperti accompagnano gli incontri, gestiscono i dibattiti con i professionisti del settore ospiti in sala, introducono gli studenti al cinema del reale e ai singoli film.
A fine percorso, studenti e studentesse sono invitati in veste di giuria popolare studentesca a votare il film che hanno preferito. L’esito ottenuto sommando tutti i voti ottenuti a livello regionale determina l’assegnazione del premio al miglior film.
I documentari selezionati quest’anno sono stati tutti prodotti nel 2024 con il contributo del Doc Film Fund della Film Commission Torino Piemonte (partner di progetto). La selezione tiene conto sia delle qualità tecniche dei film, sia del valore formativo e socio-culturale dei contenuti in essi proposti.
I film a contendersi il Premio Professione Documentario 2025 (500 euro) sono:
– The Lost Legacy of Tony Gaudio di Alessandro Nucci, racconto del viaggio che ha portato il direttore della fotografia Tony Gaudio dalla Calabria agli Stati Uniti, diventando il primo italiano della storia a vincere un Premio Oscar nel 1937
– Das Rad. Viaggio di una bicicletta di Ambra Tonini, ricostruzione documentale e intima del rapporto tra la famiglia dell’autrice e quella di Edmund, il bambino tedesco con cui il nonno della regista riparò la bicicletta utilizzata per fuggire dalla Germania nel 1945
– Un milione di granelli di sabbia di Andrea Deaglio, film che tratta di percorsi di psicoterapia e “sandwork therapy” rivolti ai bambini per il superamento di traumi profondi quali guerra, violenza o catastrofi naturali
Professione Documentario ha l’obiettivo di avvicinare i giovani al cinema del reale, fornire strumenti di analisi filmica durante gli incontri in aula, e orientare sulle opportunità scolastiche e professionali offerte dal settore cinematografico regionale. Le proiezioni al cinema amplificano quest’ultimo aspetto, in particolare grazie all’opportunità più unica che rara che il progetto offre: il confronto diretto con i registi e i produttori dei film appena visti sul grande schermo.
Le proiezioni in sala si svolgono non solo nel capoluogo regionale, ma anche ad Asti, Bra, Biella, Carmagnola, Mondovì e Vercelli. L’intento è quello di decentrare i luoghi di produzione culturale e riconoscere alle sale cinematografiche di profondità l’attività di presidio per lo sviluppo delle comunità.
Per il 2024/25 si registra un aumento delle classi che aderiscono al progetto, sintomo positivo di una crescita interna agli istituti che hanno partecipato gli anni precedenti, con 45 classi e quasi 1000 studenti in tutto il Piemonte. Formatori e formatrici dell’Associazione Piemonte Movie che accompagnano gli incontri per l’a.s. 2024/25 sono: Maria Adorno, Fabio Bobbio, Carlo Griseri, Elia Tron e Federica Zancato. La selezione dei documentari è a cura di Maria Adorno e Federica Zancato.




Vista la rilevanza socio-culturale e formativa dei temi proposti ogni anno tramite i documentari selezionati dal nostro staff, Professione Documentario è un progetto che può rientrare nei programmi di educazione civica e PCTO
Qui di seguito una lista di titoli e temi delle edizioni precedenti (selezione):
- Olte la valle (2024) di Virginia Bellizzi – Temi: migrazione, conflitti internazionali, partecipazione civica
- Nel cerchio degli uomini (2024) di Paola Sangiovanni – Temi: decostruzione degli stereotipi di genere, violenza contro le donne
- La voce di Ventotene (2024) di Stefano Di Polito – Temi: antifascismo, memoria, europeismo
- Se fate i bravi (2022) di Daniele Gaglianone e Stefano Collizzolli – Temi: G8 di Genova, democrazia, diritti
- Go, friend, go (2022) di Gabriele Licchelli, Francesco Lorusso, Andrea Settembrini – Temi: migrazioni, educazione alla mondialità, rifugiati
- Il seme del futuro (2022) di Francesca Frigo – Temi: ambiente, sviluppo sostenibile, valore della ricerca
- Essere Lydia (2020) di Gino Caron – Temi: Diritti LGBTQI+, migrazioni
- Più libero di prima (2018) di Adriano Sforzi – Temi: diritti dei detenuti, democrazia, legalità
- Il patto della montagna (2018) di Maurizio Pellegrini, Manuele Cecconello – Temi: diritti dei lavoratori, parità di genere, storia
- Scuola in mezzo al mare (2018) di Gaia Russo Frattasi – Temi: diritto all’istruzione, aree interne e marginalità
- The Hate Destroyer (2017) di Vincenzo Caruso – Temi: attivismo, odio razziale, storia contemporanea
- Ilmurràn – Maasai in the Alps (2016) di Sandro Bozzolo – Temi: migrazioni, aree interne e marginalità, intercultura