Umberto Eco, la biblioteca del mondo

Italia, 2022, 4K, 80’, col.

Regia, soggetto, sceneggiatura: Davide Ferrario

Fotografia: Andrea Zambelli, Andrea Zanoli

Montaggio: Cristina Sardo

Musica: Carl Orff, Fabio Barovero

Suono: Vito Martinelli

Produzione: Rossofuoco

Distribuzione: Fandango

Location: Torino, Milano, Imola, Stoccarda, Ulm, San Gallo, Wiblingen

La biblioteca privata di Umberto Eco era un mondo a sé: più di 30.000 volumi di titoli contemporanei e 1500 libri rari e antichi. Davide Ferrario, che con Umberto Eco aveva collaborato per una videoinstallazione alla Biennale Arte di Venezia, ha avuto accesso alla biblioteca grazie alla fattiva collaborazione della famiglia. Ne è nato un documentario che non solo descrive un luogo straordinario, ma cerca di afferrare il senso dell’idea di biblioteca in quanto «memoria del mondo», come la definiva lo stesso Eco.


Davide Ferrario

Ha iniziato a lavorare nel cinema nei primi anni settanta come critico e saggista. Ha debuttato alla regia nel 1989 con La fine della notte e ha poi diretto film di fiction e documentari presentati nelle selezioni ufficiali di festival come Berlino, Sundance, Venezia, Toronto, Locarno. Dopo mezzanotte (2004) è stato un grande successo internazionale e ha vinto il Don Quixote Award del Forum Berlinale.

Filmografia recente
Nuovo Cinema Paralitico (doc., 2019), Blood on the Crown (2021), Boys (2021), Umberto Eco. La biblioteca del mondo (doc., 2022).


Programmazione

Lunedì 20/03Ore 19.00Cinema Massimo