From Local to Global: let’s act ‘Glocal’ together! 2024

From Local to Global: let’s act ‘Glocal’ together! è la sezione del Glocal Film Festival nata nel 2020 con l’obiettivo di dare rilevanza alla vocazione “global” del festival. Grazie a essa, il palinsesto si allarga, abbracciando territori al di fuori dei confini regionali e nazionali, con cui instaurare delle alleanze in nome della settima arte e della produzione cinematografica locale.

In virtù del tema di questa edizione, Origini, non potevamo non pensare a chi negli anni ha lasciato la propria terra per emigrare lontano. L’Argentina, ancora oggi, è il paese che vede la presenza di più emigrati piemontesi, flusso iniziato alla fine dell’800 e che non si è mai fermato. Celebreremo questo legame con la proiezione di cortometraggi provenienti dal Festival Internacional de Cine de Derechos Humanos e dal Festival Internacional de Cine Ambiental di Buenos Aires, manifestazioni dedicate ai diritti umani e ambientali con un forte focus sul territorio.

Sarà inoltre l’occasione per ricordare Alberto Signetto, regista nato a Cordoba (Argentina) da genitori piemontesi, poi tornati nel Canavese, e scomparso a sessant’anni proprio dieci anni fa, a cui è intitolato il Premio Miglior Documentario del Glocal. Proietteremo Nella pancia del piroscafo – Piemontesi d’Argentina, film del 2005 con cui riscopre le sue origini argentine e ripercorre il viaggio di tanti e tante piemontesi verso l’altra parte dell’oceano. Tra le persone che lavorarono al documentario c’è anche Florencia Santucho, torinese trasferitasi in Argentina – paese di origine della sua famiglia – dove dirige i due festival FICDH e FINCA, con cui il Glocal si gemella nella sua 23° edizione. «A fronte di un paradigma culturale basato sulla conquista dei corpi e dei territori ci rivendichiamo parte di un ecosistema in cui siamo tutt* inter ed eco dipendenti, indipendentemente dalle distanze geografiche o culturali. Le nostre radici, comunità e territori devono essere forti e sani per affrontare questa nuova era distopica e solo una coscienza. È per questo che celebriamo lo scambio con il Glocal Film Festival che, come noi, parte dalle identità locali per costruire la società globale che sogniamo, con uno sguardo al passato che ci permette di agire sul presente con coscienza collettiva. Tra i molteplici esempi ci piace pensare ai tanti piemontesi emigrati in Argentina, che hanno potuto affrontare le difficoltà dello sradicamento grazie alla solidarietà dei compaesani che, dando valore comunitario alla propria cultura, hanno saputo mantenere vive certe tradizioni che oggi hanno raggiunto un forte sincretismo con la popolazione locale». 

Focus Argentina e Omaggio ad Alberto Signetto

A cura di Chiara Pellegrini, Letizia Caspani