Panoramica Doc

LA CONQUISTA DEL TERRITORIO

Territori di appartenenza o di approdo, terreni di sfida o campi di battaglia: una sensazione sia di lotta che di difesa unisce i documentari selezionati in questa 22ª edizione del Glocal Film Festival. 

Cinque film in concorso si sfidano quest’anno nella sezione competitiva dedicata ai documentari lunghi di Panoramica DOC, portando in scena storie e protagonisti di luoghi vicini o mai così lontani. Il filo comune rimane come sempre il fattore glocal, il legame con il nostro territorio, il Piemonte. 

Il percorso inizia vicino a noi, dal Monferrato, nel terreno agricolo di Il ciliegio di Rinaldo di Alessandro Azzarrito in cui vivremo la quotidianità di questo anziano contadino che difende il territorio e mantiene la sua posizione anche di fronte alla malattia; saliremo poi sulla barca a vela Aspra con il progetto Welcome Refugees nel film La voce di chi non ha voce di Andrea Fantino, per conoscere la storia dei CoroMoro, dalla loro terra di origine fino alle valli del cuneese; un campo diverso è invece quello di Dear Cochise di Guido Passi, storia della vecchia gloria del basket John Fultz che negli anni ’70 sfidava i suoi avversari sul campo da gioco della Virtus Bologna. Ci si allontana lentamente e i territori si colorano di violenza: in L’Ors di Alessandro Abba Legnazzi, ambientato in Svizzera, diventiamo testimoni di una battaglia ma soprattutto di uno sconfinamento, che porta alla sconfitta morale per la scelta, forse obbligata o forse no, di abbattimento dell’orso M13; infine la battaglia vera e propria, anzi, la guerra di After a Revolution di Giovanni Buccomino, il conflitto in Libia vissuto in prima persona da un fratello e una sorella che devono capire da che parte del fronte schierarsi, in un continuo capovolgimento prima di tutto di pensiero. 

L’eccellenza del cinema documentario regionale in cinque finalisti, di cui quattro sostenuti dal Piemonte Doc Film Fund di Film Commission Torino Piemonte, che siamo orgogliosi di poter portare in sala al Cinema Massimo di Torino per il Premio Tòret – Alberto Signetto per il Miglior Documentario, dedicato al ricordo di un grande amico e regista.

A cura di Federica Zancato, Carlo Griseri, Elia Tron


Giuria

Irene Dionisio

(Torino, 1986) è regista, sceneggiatrice ed artista. La sua produzione include documentari,
videoinstallazioni e film di finzione che hanno partecipato a numerosi festival: La fabbrica è piena (2011), Sponde (2015) e Le ultime cose (2017). È stata nominata ai Globi d’Oro e ai David Donatello e ha vinto un Nastro d’Argento Speciale per la sceneggiatura. Ha mostrato le proprie opere a Palazzo Grassi – Venezia e a New York, Shanghai, Ginevra, Nizza. Nel 2020 è stata insignita del Premio Giuseppe Bertolucci.

Emanuele Pasquet

(Torre Pellice – Torino, 1989) è diplomato in Fotografia Cinematografica al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma ed è co-fondatore della casa di produzione e post-produzione Patroclo Film. Tra i suoi lavori più importanti come DOP troviamo i film La Ragazza del Mondo, The Nest, Sul Più Bello, Classic Horror Story, le serie Skam Italia 3 e 4, Christian 2 e i documentari Punta Sacra e Californie.

Marco Ponti

Ha scritto e diretto film per il cinema (dal cult movie Santa Maradona, Premio David di Donatello, ai successi al box office Io che amo solo te e La cena di Natale) e per la televisione, ha tradotto e messo in scena opere teatrali (da William Shakespeare a Ethan Coen), sceneggiato fumetti, diretto spot e video musicali (da Vasco Rossi a Lorenzo Jovanotti) e documentari: l’ultimo è La bella stagione, realizzato con Gianluca Vialli. Recentemente ha pubblicato alcuni romanzi per ragazzi.


Premi

Premio Torèt Alberto Signetto – Miglior Documentario (2500€)

Premi partner

Premio del pubblico Panoramica Doc – Il pubblico del Glocal esprime la propria preferenza sui 5 documentari lunghi in concorso. Offerto dall’Azienda vitivinicola Santa Clelia.